Le ultime elezioni umbre hanno sancito la fine del Movimento 5 Stelle e del PD, polverizzati dal centrodestra a trazione Lega. Inevitabile la corsa per intercettare lo spazio che si è creato da parte di nuovi soggetti politici emergenti.
Se il FSI nonostante la lunga presenza sul territorio fa fatica ad attecchire, al panorama euroscettico si aggiungono due nuove e promettenti proposte.
La prima è VOX ITALIA, partito capitanato da Francesco Toscano e Giuseppe Sottile. Come ideologo un nome eccellente, quello di Diego Fusaro il celebre filosofo ospite onnipresente dei talk politici.
La seconda è rappresentata da ITALEXIT PARTITO POLITICO, movimento che già dal logo si ispira al Brexit Party di Nigel Farage.Ed è su quest'ultima formazione che ci soffermeremo oggi, in attesa di approfondire la conoscenza con i membri di VOX ITALIA.
Ho raggiunto telefonicamente uno dei membri del direttivo di ITALEXIT, la giovane campana Claudia Cuomo.
Buongiorno Claudia. Qual è stata la genesi del progetto ITALEXIT?
"Buongiorno, grazie a te per lo spazio. Io sono una studentessa in Economia aziendale e in alcuni convegni diversi studiosi lanciarono l'idea di un forum per discutere su quali fossero le misure necessarie alla ripresa del nostro paese.
Non è un mistero che la moneta unica è una delle cause del declino economico e sociale dell'Italia. I professori e gli economisti inseriti nel forum ipotizzarono un progetto politico che avesse lo scopo di organizzare un uscita ordinata e a basso rischio. Da li sviluppammo il progetto ITALEXIT.
Io ne fui subito attratta e mi proposi per creare il primo circolo nella mia regione. l'idea ebbe successo e adesso coordino il progetto per la Campania".
Un progetto solo di tecnici dunque?
"Assolutamente no, avrebbe senso un governo composto esclusivamente da addetti ai lavori? In un celebre duello televisivo, l'ex ministro Padoan ebbe difficoltà nel rispondere su quanto costasse una retta d'asilo o semplici beni di prima necessità. La costituzione perché non prevede la limitazione al titolo di studio? perché l'obiettivo di uno stato sano è il perfetto equilibrio di tutte le parti che lo compongono. C'è bisogno di esperti che siano coadiuvati dalle istanze di chi il territorio lo vive in ogni sua sfaccettatura. Non vogliamo formare una casta di accademici. L'equilibrio è la nostra missione".
Hai parlato di studiosi ed economisti, puoi farci qualche nome?
"Abbiamo da poco lanciato il sito ufficiale e la nostra campagna adesioni, alla quale seguirà la presentazione ufficiale del partito. Invieremo a tutti gli organi di stampa e ai blog un comunicato nel quale annunceremo tutti i nomi del direttivo e dei referenti regionali. La nostra non è chiusura, ma prudenza e professionalità".
Parliamo di collaborazioni. Qual è la vostra linea su eventuali coalizioni?
"La lotta alla moneta unica non è qualcosa che ci si può intestare a titolo esclusivo, e di sicuro l'unione fa la forza. Da soli non si va da nessuna parte ma ciò non vuol dire che accetteremo unioni per "far numero". Purtroppo nel sottobosco "sovranista" non esistono solo persone animati da nobili intenti, ci sono anche personaggi che ne hanno fatto un vero e proprio business. Valuteremo caso per caso".
Che dire, non vedo l'ora di vedere gli sviluppi. Grazie ancora per l'intervista. Spero che ci aggiornerai con le novità.
"Grazie a te. Certo. Se ci darai spazio con piacere"
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