A 24 ore dalla crisi di governo, Zingaretti lancia 5 punti programmatici, concordati con i suoi, che dovrebbero rappresentare gli invalicabili paletti per l'alleanza GIALLOROSSA.
1 - Appartenenza LEALE all'Unione europea ( ovvero un ammissione di sudditanza )
2 - pieno riconoscimento della democrazia rappresentativa, a partire dalla centralità del parlamento.
3 - sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale.
4 - cambio nella gestione di flussi migratori,con pieno protagonismo dell'Europa ( ovvero andiamo nella direzione opposta, spalanchiamo i porti )
5 - svolta delle ricette economiche e sociale, in chiave redistributiva, che apra una stagione di investimenti ( ma sempre tenendo conto dei vincoli europei ).
Ora, uno si sarebbe aspettato di vedere il punto 5 al PRIMO posto, dato che la priorità è la soluzione a una crisi che ormai sta diventando eterna, invece per Zingaretti e il suo PD al vertice degli interessi c'è la necessità di ribadire CHI COMANDA.
Come può il Movimento 5 stelle accettare tutto questo? come si concilia con la sua stessa natura? Non eravamo contro l'austerity? non eravamo NATI PER PROMUOVERE LA DEMOCRAZIA PARTECIPATA? Come possiamo barattare LA BASE CON LA RAPPRESENTATIVITA'?
Preparatevi a una nuova stagione fatta di conti in ordine, di tagli, di welfare fatto a pezzi, di sanità scadente, di sofferenza e suicidi.
A quanto pare siete troppo occupati a osannare il discorso ( vomitevole per la verità ) di Conte.
4 governi PD non vi hanno insegnato nulla , la Fornero, MARIO MONTI, non vi hanno insegnato nulla. E allora vuol dire che meritate tutto quello che accadrà, meritate lacrime e sangue.
PREPARATEVI PERCHE' L'INVERNO STA ARRIVANDO. E IL MOVIMENTO STA DALLA PARTE DEGLI "ESTRANEI"
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