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Immagine del redattoreGiuseppe Ferrara

VOLT, IL PARTITO PANEUROPEISTA "GGIOVANE".

Aggiornamento: 13 apr 2020


Ultimamente i media stanno dando ampio spazio a VOLT, un partito europeista che sta avendo un inaspettato quanto dubbio successo.

Nella puntata odierna di STASERA ITALIA era addirittura ospite il loro fondatore, il giovane ultrapettinato Andrea Venzon.


E il nostro novello Ricky Cunningham inizia col botto, addirittura cerca lo scontro con Antonio Maria Rinaldi.

Ma come è nato VOLT? Confesso che quando ne ho sentito parlare pensavo fosse l'ennesima inizativa di sbarbati che sono filoeuropeisti solo perché pensano che l'UE sia un gigantesco progetto Erasmus, ma leggendo bene il loro programma un brivido mi ha attraversato la schiena.


Analizziamo i punti che saltano subito all'occhio.

Innanzitutto ci tengono a precisare che sono contro il populismo dilangante, e solo questo rappresenta un campanello d'allarme.

Il loro statuto si chiama DICHIARAZIONE DI AMSTERDAM e oltre le solite frasette da reginetta di bellezza che auspica la pace nel mondo. In questo documento tutto viola è nascosto il disegno occulto che i vari eurotecnocrati si sono battuti per concretizzare.

Istituzione dell'esercito europeo, della polizia europea ( immaginate come sarebbe stato facile prevenire i gilet gialli con queste premesse come deterrente ).


Introdurre il concetto di abitazione condivisa ( praticamente la distruzione della famiglia come la conosciamo )


E ... udite ...udite, politiche del lavoro che favoriscano la RICERCA IN TUTTI GLI STATI MEMBRI. Ovvero l'annullamento delle identità nazionali, la creazione di un unico enorme popolo senza radici né legami.


La cosa che spaventa é che hanno già una ramificazione internazionale. Come hanno fatto in appena due anni? Ma soprattutto chi li finanzia?

Credo che VOLT sia l'imponente marionetta nelle mani dei soliti noti.

Signori, benvenuti negli STATI UNITI D'EUROPA.


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